Contatti
Guida introduttiva sulle cose da tenere a mente quando si vuole essere contattati da utenti interessati
First steps
Senza girarci intorno, soprattutto perché Duobu è anche un'azienda con l'obbiettivo di avere contatti, chiariamo alcuni dati chiave che non possono essere ignorati:
Per il B2B, il 91% degli acquirenti arriva alle riunioni di vendita già conoscendo i fornitori e avendo condotto ricerche approfondite. (2024, Hubspot), ma solo il 9% ritiene che i siti web dei fornitori siano fonti affidabili di informazioni. (2025, G2). Despite extensive research, there is an average misalignment of 54.5% between how sellers and buyers perceive the main problem to be solved;
Più della metà degli acquirenti B2B (52%) è ora guidata da motivi personali, come nel B2C, piuttosto che da motivi professionali nelle proprie decisioni di acquisto, contraddicendo la tradizionale convinzione che le decisioni B2B siano puramente razionali/professionali (2024, Dentsu, slide 10);
I contenuti scritti a un livello elementare convertono all'11,1%. - superiore al livello si scrittura media (6,6%) e doppio rispetto a quello della scrittura di livello professionale (5,3%). (2024, Unbounce).
È importante ricordare che "ogni settore è unico" e che ogni lavoro professionale ha caratteristiche distintive che richiedono approcci per generazione contatti diversi. Questo è ovvio, ma l'aspetto emotivo è troppo importante e non può essere ignorato. Possiamo fare il lavoro nel modo migliore possibile, ma se non scatta la scintilla, è improbabile che lavoreremo insieme. Mi sbaglio?
I fatti
Ci sono molte informazioni da tenere a mente e, quando si analizzano le metriche sugli account, spesso ci si chiede:
Perché i miei tassi di conversione sono così bassi rispetto alla media del mercato?
Perché ci vuole così tanto tempo per ottenere dei contatti validi?
Devo concentrarmi sull'ottimizzazione da cellulare anche se la maggior parte degli utenti B2B arrivano da desktop?
Perché, nonostante le numerose visite e interazioni, nessuno compila il modulo di contatto?
Tutte le risposte si possono trovare online, non c'è dubbio, e bisogna sempre fare una ricerca approfondita per conto proprio per farsi un opinione. Ecco alcuni approfondimenti da dove poter iniziare:
I tassi di conversione variano notevolmente a seconda del settore: i servizi legali raggiungono il 7% per le sponsorizzazioni, gli studi dentistici invece raggiungono il 3%, mentre i servizi professionali B2B generici hanno una media del 2,7%. (2025, UpLead);
Sapevate che un utente necessita in media di 54 punti di contatto per diventare contatto valido e di altri 87 per raggiungere lo status di cliente pagante, con un aumento del 19,8% rispetto al 2023? (2024, HockeyStack);
Mentre le visite da desktop generano ancora il 73% del traffico dei servizi professionali (2025, Unbounce), gli utenti da cellulare convertono a tassi più alti nonostante il volume inferiore, rendendo l'ottimizzazione mobile un obbligo se vogliamo ancora competere.
A parte il fatto che mettere il modulo dove non è necessario non aumenta le probabilità che qualcuno lo compili a caso. Mantenete i moduli con un numero ottimale di 3-5 campi: i moduli con più di 5 campi registrano il 30% di conversioni in meno. (2025, Brixon Group).
Qui potete leggere un articolo su ciò che sta cambiando maggiormente nella ricerca dei contatti da parte degli utenti... e sì, viene citata anche l'intelligenza artificiale.
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